Le normative per esportare alcolici negli Stati Uniti – che si tratti di una semplice campionatura o di una grossa spedizione – sono varie e occorre un’adeguata preparazione per evitare che le spedizioni vengano bloccate in dogana oppure restituite al mittente.
Perché è complesso esportare vino negli Stati Uniti?
La storia del consumo e della distribuzione di alcol negli Stati Uniti riflette una relazione complessa e ambigua di questo popolo con questo prodotto.
Dal proibizionismo negli anni '20, gli stati hanno gestito la questione regolando e controllando l'industria dell'alcol e riscuotendo le tasse sui prodotti alcolici. Dal 1933 ogni Stato è diventato libero di decidere quando e come controllare la produzione e la distribuzione di alcolici all'interno del proprio territorio.
Dal 1935, un sistema a tre livelli (Three-tier system) prevede che qualsiasi bevanda alcolica debba essere gestita tra 3 figure chiave ovvero importatori o produttori, distributori e infine rivenditori prima di essere venduta al consumatore finale.
Con questo sistema, i produttori italiani che intendono vendere sul territorio americano sono tenuti a cercare in ogni Stato americano un importatore che ne gestisca poi la distribuzione in loco.
Quando cominciano le relazioni tra produttori e importatori americani, l’invio di campionature per valutare il prodotto è il primo passo che si rileva essenziale nell’istaurare una relazione commerciale e a creare la futura opportunità di vendita in America.
Noi di VignoblExport siamo preparati su questa tematica e ci impegnano per qualsiasi quantitativo di merce a favorire gli esportatori nel loro business.
Come esportare il tuo vino negli Stati Uniti?
Per esportare il proprio vino negli Stati Uniti sono necessari diversi documenti e requisiti al fine di garantirne la conformità alle normative imposte dalla FDA (Food Drug Administration) e dal TTB (Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau” – Organismo che raccoglie le tasse ed è responsabile del rilascio dei permessi di importazione.
VignoblExport ti accompagna in queste formalità gestendo per ogni spedizione:
- Creazioni di fatture appropriate ai fini doganali
- Creazioni e/o rinnovi di numeri di registrazione FDA (che sono necessarie ad identificare il mittente presso l’amministrazione americana)
- Formalità doganali import USA:
- Trasmissione COLA (Certificato rilasciato dal TTB per approvazione etichette) o COLA Waiver (permesso per campionatura)
- Creazione di Prior Notice (notifica necessaria per preavvisare l’amministrazione americano dell’ingresso di prodotti alimentari sul loro territorio)
Abbiamo anche la capacità di sdoganare i vostri campioni negli Stati Uniti con offerte direttamente sul nostro portale.
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